Vercle: il nuovo progetto di Maurici Ginés per LedsC4 rende la luce protagonista assoluta

Un sistema di illuminazione connettivo e che si adatta a qualsiasi tipo di ambiente

 

Vercle è una delle novità presentate da LedsC4 nel suo catalogo Arhitectural Collection 2021. Un sistema di illuminazione concepito per integrarsi completamente nella natura. Rende bello tutto ciò che illumina grazie a quella che il suo progettista, Maurici Ginés, ha definito “una sottile e bella connessione con l’ambiente naturale”.

Un'esperienza visiva fantastica che può essere ammirata da tutti gli angoli dello spazio, trattandosi di un cerchio completo che proietta una luce a 360°. Il sistema, grazie alla sua struttura stretta dotata dello spessore minimo per poter funzionare, riesce a mimetizzarsi completamente con la natura e lo spazio, anche quando viene installata raso terra.

Il design di Vercle, unico sul mercato, ha una versione curva disponibile in due misure di diametro, 40 e 65 cm. Per completare le possibilità paesaggistiche in ogni tipo di ambiente, viene offerta anche una versione lineare, disponibile in due misure, 50 e 197 cm. Tutte le versioni possono essere collegate tra loro senza bisogno di attrezzi.

Si tratta di un sistema di illuminazione perfetto per dare risalto alla natura, che consente di illuminare alberi, aiuole, sculture o costruzioni, proiettando una luce soffusa e confortevole alla vista grazie alle rifiniture nere con LED incassati, protetti da resina.

 

Un sistema di illuminazione connettivo e che si adatta a qualsiasi tipo di ambiente

Vercle si presenta con un corpo in alluminio estruso, protezione IK10 e IP65/IP67, per migliorare la vita utile del prodotto e agevolarne l’installazione in ambienti umidi e persino fronte spiaggia. Inoltre, dispone di un esclusivo diffusore di resina, doppia uscita cavo e attacchi rapidi stagni che facilitano l’installazione in catena. Comprende anche picchetti di varie altezze da piantare nel terreno.

La collezione Vercle è compatibile con il dispositivo Casambi PWM. Questo accessorio connettivo trasforma il sistema di illuminazione in Smart, una soluzione ideale per spazi che evolvono, dinamici e versatili.

 

Vercle al Les Cols

Vercle è la struttura portante del progetto di illuminazione dei giardini del ristorante Les Cols, creato dalla preoccupazione di Fina Puigdevall, dalla sua cucina e dalle espressioni architettoniche di uno studio così speciale come RCR.

Questo spazio così particolare situato a Olot è un’esperienza che si inizia a vivere già dall’esterno. Proprio lì il protagonista assoluto è il progetto di illuminazione disegnato da artec3, lo studio guidato da Maurici Ginés. In questo progetto Vercle ha il compito di dare un senso alla scena, grazie alle sue virtù e al suo design. Come spiegato dal designer, si tratta di una luce che “mette in risalto il tranquillo splendore della natura”. E che svolge la funzione di anticamera per il visitatore e futuro commensale, che si prepara a vivere un'esperienza culinaria tra le tende del ristorante Les Cols.

“Attraverso la sensazione di luce creata da Vercle, mettiamo in risalto tutte le sfumature dell'albero. Riesce a trasmettere tutta la forza di qualcosa così fine e bello e a connettersi perfettamente con lo spazio”, afferma Maurici Ginés.

Vercle illumina i tronchi degli alberi con una sensazione luminosa che può essere vista da qualsiasi angolo. Un elemento piccolissimo, “che nasconde la fonte luminosa e non cambia con il punto di vista” mantenendo l’essenza, precisa Victor Vinyamata, direttore di prodotto e light art di artec3. Il risultato, con le parole della stessa Fina Puigdevall “è una sensazione magica”.

L’impianto comprende 74 luci piccole (400 mm di diametro) e 9 luci grandi (600 mm di diametro) della collezione Vercle. Le dimensioni sono adattate alle querce del giardino del Les Cols.

Il lavoro congiunto di LedsC4 e artec3 per l’installazione di Vercle nel Les Cols è “un equilibrio tra il tecnico, l’espressivo e il luminoso”, come affermano i membri dello studio di lighting design. Semplicità, complessità e dettaglio convergono in un sistema luminoso che si mimetizza con la natura e mostra senza essere visto.